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La Nona di Beethoven il 22 luglio a Villa Nigra


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Villa Nigra Opera Festival è una manifestazione musicale nata nel 2017 da un’idea del Maestro Andrea Cappelleri, direttore d’orchestra di origine umbra e miasinese d’adozione, con l’obiettivo di colmare una esigenza artistica nel nostro territorio. Si svolge tradizionalmente nel mese di luglio a Miasino (NO), sulle colline soprastanti il Lago d’Orta, nel prestigioso cortile dell’omonima residenza aristocratica cinquecentesca, oggi di proprietà del Comune, che prende il nome dall’architetto che all’inizio del Novecento completò i restauri delle tre ampie ali.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, il Festival torna il 22 luglio prossimo con la celebre SINFONIA N. 9 IN RE MINORE OP. 125 PER SOLI CORO E ORCHESTRA di Beethoven diretta dal Maestro Andrea Cappelleri con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, del Coro dell’Opera di Parma e dei solisti Linda Campanella (Soprano), Mariangela Marini (Mezzosoprano), Danilo Formaggia (Tenore) e Federico Sacchi (Basso).

LA NONA SINFONIA DI BEETHOVEN

La Nona Sinfonia è un monumento della musica di ogni tempo. Apparve subito come un capolavoro rivoluzionario, non solo per la presenza delle voci e del coro, ma perché metteva in crisi il concetto stesso di “Sinfonia”. Oltre che una sintesi di tutto ciò che era stato fino ad allora sperimentato e acquisito nel genere sinfonico, dalla forma-sonata al Lied, dalle Variazioni allo stile fugato, la Nona è anche una grandiosa architettura sonora nella quale Beethoven fa convivere altri generi musicali: lo stile operistico, la musica militare, gli esotismi «alla turca», la scrittura polifonica tipica della musica sacra. Elementi eterogenei che compongono un organismo unitario, ricco di invenzioni timbriche e di finezze ritmiche e metriche e caratterizzato da continui impulsi dinamici che imprimono un’energia inesauribile al concatenamento delle figure musicali.

Dichiara il Maestro CappelleriAvremmo voluto festeggiare il grande compositore nell’anniversario dei 250 anni della sua nascita che cadeva nel 2020. Purtroppo non è stato possibile a causa della pandemia che ci ha costretti ad annullare l’appuntamento. L’anno scorso il Festival ha intrapreso una direzione differente con Musiche Stellari dedicate alle grandi composizioni per il cinema, mentre quest’anno avevamo il compito di recuperare il Beethoven ‘perduto’. ”

Prosegue “A Villa Nigra torna la grande musica sinfonica con un brano che fa parte del repertorio classico, un brano corale in re minore che sarà eseguito da circa 100 musicisti tra orchestrali e coro. Si tratta dell’ultima opera beethoveniana che è suddivisa in 4 movimenti di cui l’ultimo è il famoso An die Freude (Inno alla gioia) che tutti conoscono come inno europeo ed è stato utilizzato come colonna sonora di moltissimi film, tra i quali Arancia Meccanica. Il testo riprende le parole del poeta Frederich Schiller che sono quanto mai attuali in questo momento di profonda crisi tra i popoli per il suo messaggio – oltre che di gioia – di pace e fratellanza”

Conclude CappelleriSi tratta di un concerto di ripresa e ripartenza. Ci dedichiamo al monumento principale della musica classica, 4 movimenti per una sinfonia densa di significato, da vivere in crescendo. Il primo è granitico, il brano della creazione; il secondo è veloce, il brano del mondo animale; il terzo è quello in cui le componenti umane si inginocchiano all’immenso, l’ultimo e quarto movimento esprime il trionfo della gioia con un invito, che è quello dell’ode di Schiller, particolarmente indicato a Villa Nigra ‘Cercate oltre le stelle il dolce creatore…’ Noi vi invitiamo con piacere a trovarlo oltre il nostro teatro stellato”

GLI ARTISTI SUL PALCO

Presenza fissa dalla prima edizione e partner della manifestazione è l’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, prestigiosa realtà musicale la cui presenza assidua in importanti Stagioni Concertistiche e la collaborazione con direttori e solisti di grande valore artistico ne confermano l’importanza nel panorama nazionale e internazionale.

Anche quest’anno sarà presente con un organico di 50 elementi, grazie al suo presidente e direttore artistico Roberto Politi. “Come orchestra è una gioia ritornare ogni anno a Miasino perché è la cornice della Villa ad incantare. L’orchestra è stata partner di questa iniziativa sin dal 2017: al primo sguardo è scattata la scintilla. Ho condiviso fin da subito l’idea di portare un Festival di musica classica in questo luogo magico perché è attraverso eventi particolari che si va a connotare un territorio ed il lago ed i suoi borghi lo meritano. Si cerca infatti di intercettare non solo il pubblico locale ma anche i turisti stranieri, sensibili a questo tipo di intrattenimento”  

Il maestro Cappelleri porta sul palco anche il Coro dell’Opera di Parma, prestigiosa e storica realtà attiva nei principali teatri italiani, in numerosi festival ed anche nei programmi della  RAI. Una curiosità? Nel 2015 il Coro dell’Opera di Parma viene chiamato da Giovanni Allevi ad incidere il brano “O generosa” che, da settembre (a tuttora), diverrà l’Inno ufficiale del campionato italiano di calcio.

Sono infine quattro le voci soliste che si confronteranno con il celeberrimo brano di Beethoven. Linda Campanella, soprano, è considerata una delle voci più versatili del panorama lirico internazionale e, recentemente, una delle migliori insegnanti di tecnica vocale e interpretazione. Mariangela Marini, mezzosoprano, formatasi con Renata Scotto ed Anna Vandi, è vincitrice di numerosi concorsi internazionali e canta in teatri come il Petruzzelli di Bari, San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Sferisterio di Macerata, Alighieri di Ravenna. Ha lavorato con direttori come Riccardo Muti, Daniel Oren, e da registi come Hugo de Ana, Walter Pagliaro, Michele Mirabella. Danilo Formaggia, tenore, ha studiato pianoforte e canto e, dopo il debutto nel 1996, ha iniziato una brillante carriera internazionale che lo ha visto esibirsi nei principali teatri italiani ed esteri, fra cui il Teatro alla Scala di Milano e il Teatro la Fenice di Venezia. Federico Sacchi, basso – di Arona – debutta a soli 23 anni come Don Quichotte nell’opera omonima di Massenet e nella sua discografia comprende la prima mondiale dell’opera “La scuola dei gelosi” di Salieri e due premi della critica: il Diapason d’Or per il Giulio Cesare in Egitto di Sartorio (ORF) e il premio della Critica Tedesca per la Dori di Cesti (NAXOS)

I PARTNER DELLA MANIFESTAZIONE

La Provincia di Novara e la Regione Piemonte promuovono l’iniziativa con il loro patrocinio mentre il Comune di Miasino, oltre a mettere a disposizione lo splendido scenario di Villa Nigra, sin dalla prima edizione è parte attiva della manifestazione.

Giorgio Cadei, sindaco di Miasino:“Villa Nigra è un fiore all’occhiello del nostro comune a cui siamo riusciti a dare lustro soprattutto grazie a questo festival, che nasce dalla volontà di coniugare la storia e la bellezza della dimora in chiave armonica. Siamo orgogliosi di ospitare la manifestazione che è un richiamo sia per un pubblico italiano ma anche per i turisti stranieri”

Luigi Laterza, consigliere provinciale al turismo e marketing territoriale “Come Provincia desideriamo offrire soprattutto continuità a questa grande manifestazione perché crediamo molto in quello che viene proposto in particolare nelle zone meno conosciute, non solo sul lago. Poter promuovere una iniziativa di rilievo nella Villa di Miasino, unica villa storica aperta al pubblico, permette di valorizzare il territorio e la provincia sarà sempre di più al fianco di queste iniziative di grandissimo livello.”

Oreste Primatesta, presidente dell’Unione Turistica Lago d’Orta: “Ho colto con piacere l’invito di collaborare a questa edizione ma anche in futuro con Miasino: il turismo quest’anno sta andando bene, una proposta di questo livello per noi è importante”

Enrica Borghi artista delle arti visive e co-fondatrice dell’Associazione Asilo Bianco, è soddisfatta: “Sono davvero felice che siamo riusciti quest’anno ad iniziare una bella collaborazione come Asilo Bianco perché era da tempo che desideravamo farlo e finalmente siamo riusciti a cogliere questa opportunità”. La quinta edizione di Villa Nigra Opera Festival fa parte di Lago d’Orta Moving Connections, bando finanziato da Fondazione Cariplo che vede come capofila Associazione Asilo Bianco APS, che ha ideato e scritto il progetto, e come partner Comune di Miasino, Comune di Orta e Associazione LIS LAB Performing Arts.

Anche il Distretto Turistico dei Laghi e l’Unione Turistica Lago d’Orta sono promotori dell’evento, main sponsor è Zoppis Premium Beverages, società benefit impegnata in finalità di beneficio comune in modo responsabile, trasparente e sostenibile, mentre sponsor sostenitori sono Fantini Rubinetti, Techbau, SBS e Rubinetteria Paffoni.

COSTO BIGLIETTI E PREVENDITA

La responsabile dell’organizzazione della manifestazione è Luisella ArtabanoNoi apriremo i cancelli alle 20.30 e il concerto inizierà alle 21. I biglietti sono in vendita su una delle piattaforme digitali più conosciute che è ciaotickets e da lunedì volenterosi ragazzi presso l’Info Point della Villa a Miasino agevoleranno l’acquisto dei biglietti. Un ringraziamento particolare, oltre alle Istituzioni, all’Unione turistica, alla Provincia e al Distretto Turistico dei Laghi, va ai nostri sponsor privati fedeli nel tempo quali Rubinetteria Paffoni, Rubinetteria Fantini, SBS, Techbau, in particolare Carlo Zoppis che è un grande appassionato della sinfonia n.9 di Beethoven.”

L’evento è aperto al pubblico ed il costo del biglietto è di 30,00 euro, inclusa la prevendita online su www.ciaotickets.com e nei punti vendita autorizzati, già attiva dall’inizio di luglio. Questo il link che atterra direttamente sull’evento: www.ciaotickets.com Da lunedì 11 luglio è inoltre disponibile la vendita dei biglietti presso l’Info Point di Villa Nigra, tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle 13,00.

Informazioni ed aggiornamenti sulle pagine social: FB @villanigraoperafestival e IG  @villanigraoperafestival

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